Di Jim Lawton, Vicepresidente, Gestione prodotti e applicazioni
La sopravvivenza nel settore manifatturiero ha sempre richiesto la capacità di adattarsi alle mutevoli esigenze dei clienti e ai cambiamenti dell'economia globale.
Anche in circostanze normali, i produttori ti diranno che il cambiamento e un certo grado di incertezza sono due caratteristiche costanti della loro realtà.
Ci sono momenti in cui il cambiamento accelera e sconvolge in pochissimo tempo lo status quo a cui siamo abituati. Livelli gestibili di incertezza possono facilmente diventare crisi industriali profonde.
La pandemia COVID-19 pone l'economia globale in generale - e il settore manifatturiero in particolare – di fronte ad una serie di sfide straordinarie.
La nostra recente serie di blog "La produzione ai tempi del Covid 19" mostra come le aziende di tutto il mondo siano riuscite ad adattarsi a una nuova realtà, come quella imposta dalla pandemia, in pochissimo tempo
Le chiusure obbligatorie delle fabbriche e le restrizioni alla circolazione hanno fermato l'attività economica in intere regioni.
I produttori devono affrontare la prospettiva poco attraente delle strutture di casseforme fino a quando le restrizioni non saranno revocate o la prospettiva tradizionalmente scoraggiante di implementare rapidamente un po 'di automazione per mantenere attive le operazioni correnti.
In altri casi, i produttori hanno dovuto modificare le linee di produzione esistenti per sviluppare prodotti correlati alla pandemia: dai dispositivi di protezione individuale e disinfettante per le mani, ai ventilatori.
Mentre la pandemia fa il suo corso tragico e incerto, i produttori devono affrontare, con poche certezze sui tempi delle restrizioni, le riaperture straordinarie e, in aggiunta alla difficoltà di riprendere a produrre dopo mesi di stop, anche la sfida aggiuntiva delle nuove norme sul distanziamento sociale e sulla sicurezza dei lavoratori.
Storicamente, il settore manifatturiero è sopravvissuto all'interruzione causata da recessioni, carenze di approvvigionamento e turbolenze geopolitiche abbracciando l'innovazione.
Ma il settore dell'automazione non è sempre stato in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze dei produttori. L'automazione tradizionale è costosa e poco flessibile, impiega mesi e persino anni per progettare, sviluppare e implementare soluzioni.
Piccole modifiche possono causare anche settimane di inattività. Inoltre l'automazione tradizionale richiede un ingombro elevato e non è progettata per una collaborazione sicura con l'uomo.
Proprio quando i produttori hanno bisogno dell'automazione flessibile e a basso costo, e con il minimo disturbo, i sistemi di automazione tradizionali si rivelano troppo costosi, difficili e dispendiosi in termini di tempo.
Modifiche tempestive con interruzioni minime
I robot collaborativi (o "cobot") sono diversi.
I Cobot sono robot flessibili a basso costo progettati per una collaborazione sicura con l'uomo.
Non è richiesto alcuna competenza specifica per programmare un cobot.
Questa facilità di implementazione consente ai responsabili di produzione di apportare modifiche rapide e tempestive in una vasta gamma di applicazioni e con interruzioni minime per gli operatori.
DCL Logistics, un centro logistico con sede nella Silicon Valley, ha visto un notevole incremento nel commercio elettronico poiché la diffusione della pandemia COVID-19 e i clienti si sono sempre più orientati verso lo shopping online. La società ha ora distribuito un secondo cobot UR10 su un sistema di trasporto espanso per soddisfare la domanda.
Nonostante fosse un prodotto di nicchia che rappresentava solo il 3% della spesa globale per soluzioni di robotica nel 2018, i cobot sono oggi il segmento in più rapida crescita nel settore dei robot industriali.
Entro il 2025, i cobot rappresenteranno il 34% della spesa globale per i robot.
La flessibilità è un fattore importante per l'adozione globale dei cobot. Mentre i robot tradizionali sono in grado di fornire soluzioni costose e una tantum a un problema particolare, i cobot offrono soluzioni flessibili a basso costo per una miriade di problemi.
Nel mezzo di tutte le incertezze causate dal COVID-19, i robot collaborativi offrono ai produttori un modo collaudato per mantenere la continuità aziendale, innovare e persino realizzare processi di produzione a prova di futuro.
I kit di applicazioni UR +
In seguito al recente arrivo su UR+ dei Kit applicativi - strumenti hardware / software incentrati sull'applicazione e progettati per semplificare ulteriormente il processo di integrazione - i cobot sono più facili da installare e da utilizzare di quanto non siano mai stati.
La gamma UR+ di kit applicativi per la movimentazione dei materiali, ad esempio, semplifica le implementazioni di applicazioni di pick &place e di pallettizzazione e depallettizzazione.
In tempi normali, i produttori abbracciano i cobot per stare al passo con la concorrenza.
In questi tempi straordinari, la flessibilità delle tecnologie cobot potrebbe svolgere un ruolo vitale nel contribuire a mantenere viva la produzione. In questa serie di post, condividerò i vantaggi apportati dai cobot con particolare attenzione alle applicazioni di cobot più diffuse.
Oltre 20 kit software e hardware sono ora disponibili sulla piattaforma UR+, l'ecosistema di prodotti più grande e completo del settore, certificato per integrarsi perfettamente con i cobot UR. Riducendo le difficoltà tecniche ricorrenti per le applicazioni comuni, i kit "Plug and Produce" riducono il rischio e la complessità del progetto e sono pronti per una rapida implementazione.
Con un occhio sulle sfide temporanee che l'economia globale deve affrontare e l'altra alle caratteristiche permanenti che rendono i cobot attraenti per i produttori in qualsiasi momento (si tratta di soluzioni a basso costo, facili da implementare e flessibili), spero che questi post miglioreranno la tua comprensione e apprezzamento delle capacità dei robot collaborativi.
Iniziamo!
Scopri perché i robot collaborativi stanno riscrivendo il futuro della fabbrica