L’assemblaggio è un'applicazione delicata nei processi manifatturieri, fatta di dettagli che se non eseguiti perfettamente rischiano di compromettere il risultato finale.
Basti pensare che l'undici ottobre scorso è stato un problema di assemblaggio alla rampa di lancio di Baikonur (un sensore si è danneggiato mentre veniva applicato alla rampa) a provocare l'incidente alla navetta Soyuz costringendo a rientrare a Terra i due astronauti a bordo. Un piccolo dettaglio esecutivo, su un pezzo minuscolo...ha compromesso un’operazione da milioni di rubli.
L’assemblaggio richiede dunque precisione, ripetibilità, e grande flessibilità per garantire all’impresa adeguati livelli di produttività e di qualità finale del prodotto realizzato.
I nostri robot collaborativi sono una soluzione perfetta per le aziende che intendono automatizzare questa fase del processo. Vediamo perchè.
SI FA PRESTO A DIRE ASSEMBLAGGIO, ...
I cobot UR possono essere facilmente integrati per le fasi di assemblaggio grazie alla loro facilità di installazione e programmazione. Inoltre le dimensioni ridotte li rendono particolarmente adatti a spazi produttivi piccoli o angusti.
Da un punto di vista operativo i cobot possono gestire pezzi di metallo, plastica, legno, vetro e altri materiali, garantendo sempre efficienza e precisione con una ripetibilità di 0,03 millimetri. Queste caratteristiche vengono incontro ai bisogni di chi assembla, perchè assemblare significa fare i conti con le caratteristiche del singolo pezzo: la resistenza, i punti deboli da tenere costantemente sotto controllo e cosi via.
Se per esempio in un’operazione di avvitatura o di serraggio la forza del braccio robotico non è dosata correttamente, si possono verificare danneggiamenti e lesioni nel pezzo assemblato. Ecco perchè si fa presto a dire assemblaggio, ma... occorre la tecnologia giusta a supporto dell'operatore.
L’IMPORTANZA DEL LATO UMANO
Le operazioni di assemblaggio sono spesso caratterizzate da un’elevata ripetitività. Operazioni semplici, ma che richiedono precisione, e che spesso risultano davvero noiose per gli operatori.
I robot collaborativi sono perfetti per svolgere queste mansioni, sollevando così gli operatori da compiti routinari e noiosi e svolgendoli con un grado di precisione sicuramente maggiore della loro controparte umana.
Questa suddivisione certamente più razionale dei compiti, permette all’operatore di essere destinato a parti del processo in cui la sua esperienza e professionalità possono venir utilizzate appieno. Ad esempio, il controllo di qualità svolto dall’operatore, in linea dopo la fase di assemblaggio svolta dal cobot, è una delle varianti più performanti che si possono sperimentare.
Grazie alle 17 safety native integrate, il cobot può essere posizionato nei pressi della persona, senza barriere di sicurezza intorno, e questa può eseguire il quality test immediatamente dopo che il prodotto è stato assemblato realizzando una vera e propria collaborazione uomo-macchina.
Sono dettagli che permettono alle aziende di registrare maggiore efficienza e produttività, razionalizzando processi e risorse e abbattendo il numero di prodotti che presentano difetti.
UN WEBINAR PER APPROFONDIRE L'ARGOMENTO
Un webinar dedicato a robotica collaborativa e assemblaggio. L'occasione giusta per approfondire il tema e trovare risposte ad ogni domanda sul tema.