Pur essendo stati introdotti sul mercato già da 13 anni, e nonostante una diffusione piuttosto rapida ed estesa, molte aziende pongono domande su cosa siano davvero i cobot e quali siano le caratteristiche che li rendono capaci di automatizzare i processi produttivi in diversi settori.
Elenchiamo allora tutti i vantaggi di questa soluzione di automazione.
Sicurezza e compattezza
Introdotti sul mercato da Universal Robots nel 2008, i robot collaborativi sono robot antropomorfi con movimenti su sei assi dotati di 17 funzioni di sicurezza (inclusi tempo e distanza d’arresto personalizzabili), che li rendono applicabili anche in contesti in cui devono lavorare a stretto contatto con l’operatore, anche senza barriere protettive intorno (condizione che si verifica in più dell’80% dei casi, previa analisi dei rischi).
Questa condivisione di spazi e mansioni ha rivoluzionato il modo di intendere la robotica industriale.
Facilità di programmazione e utilizzo
Un cobot è sì un robot compatto e sicuro, ma è soprattutto uno strumento intelligente nelle mani dell’operatore, caratterizzato da una spiccata semplicità di programmazione e utilizzo e da rapidità di integrazione nella linea produttiva.
La programmazione può avvenire in due modi:
- TEACH PENDANT, ovvero tramite tablet di programmazione con funzionalità touch screen di UR, che contiene un template grafico che consente di impostare rapidamente i programmi del cobot;
- FREE DRIVE, ovvero muovendo il braccio nello spazio e registrando dei waypoint specifici che forniranno al robot le coordinate attraverso cui ripetere il movimento programmato.
I cobot, quindi, non richiedono lunghe e costose modifiche al layout produttivo, possono essere integrati in tempi rapidi nelle aree di lavoro, date le dimensioni contenute, sono alimentati con corrente elettrica a 220 V di tensione: virtualmente sono integrabili ovunque, anche in ambienti civili e con qualsiasi orientamento: a pavimento, a soffitto e a parete (caratteristica che li rende perfetti per l’automazione in layout saturi).
Maggiore produttività e riduzione delle spese
Quando un'azienda acquista un robot industriale, il primo obiettivo è quello di aumentare la sua produttività. L'integrazione di un cobot è poco costosa rispetto a quella di un robot industriale convenzionale e risulta quindi accessibile anche alle piccole e medie imprese.
Integrare i cobot non richiede una riprogettazione della linea di produzione: dimensioni e peso contenuti ne permettono l'implementazione in ogni area del layout senza stravolgerlo.
Incrementando produttività, qualità e coerenza dei prodotti finali e ottimizzando la propria forza lavoro, l'azienda migliora le proprie prestazioni. Tanto più che il cobot offre sempre un tempo di ritorno dell’investimento inferiore a un anno, a volte anche di pochi mesi.
Versatilità in termini di applicazioni e settori
La semplicità e rapidità di programmazione rende i cobot strumenti pronti ad entrare in produzione e passare da un’attività a un’altra in tempi molto rapidi.
Possono quindi soddisfare le necessità di un gran numero di applicazioni tra cui: pick&Place; asservimento macchine utensile; manipolazione materiale; controllo qualità; assemblaggio; finitura superficiale; saldatura; erogazione.
Altrettanto vasta è la gamma dei settori in cui i cobot trovano utilizzo: automotive, elettronica e metallurgico, alimentare, chimico e farmaceutico.
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