Di Jim Lawton, Vicepresidente, Gestione prodotti e applicazioni
I processi di ispezione e di controllo qualità possono fare la differenza tra produzioni di successo e costose riparazioni e ritiri di prodotti.
I prodotti in genere vengono sottoposti a ispezione ottica cosmetica, una fase di ispezione metrologica o entrambe.
Nel settore medico, le rigide normative sul controllo di qualità sono la norma sia che si faccia maschere, impianti o medicine.
Ma in tutti i settori e ambienti normativi, i produttori devono garantire la coerenza del prodotto.
Oggi, con la produzione che ha più che mai bisogno di soluzioni flessibili, i sistemi di controllo e ispezione qualità basati sui cobot - che possono passare in pochissimo tempo tra diversi prodotti finali - diventano molto interessanti, in particolare per i produttori che devono fronteggiare un elevato mix di prodotto su lotti corti.
Facili da integrare nelle linee di produzione esistenti e facili da programmare, i cobot UR sono in grado di garantire elevati standard di controllo anche su scenari in rapido mutamento.
In grado di spostarsi rapidamente fra task diversi, i cobot possono essere facilmente riconfigurati per ispezionare componenti nuovi.
Ciò rende i cobot la tecnologia perfetta e capace di durare nei prossimi anni sia per i processi di controllo qualità sia nel garantire la continuità aziendale in tempi difficili.
Questa flessibilità operativa si estende anche alla collaborazione uomo-robot. Se, ad esempio, è necessario garantire requisiti di distanza sociale presso la propria struttura produttiva, come avviene in questi mesi di emergenza sanitaria legata al Covid 19, è possibile prendere in considerazione l'introduzione dei cobot nelle linee di controllo qualità.
La qualità del processo di controllo migliorerà (grazie alla maggiore coerenza e ripetibilità espressa dai robot collaborativi) così come la qualità finale del prodotto.
In aggiunta, grazie alla più razionale gestione della forza lavoro non più sottoposta a compiti ripetitivi e a basso valore aggiunto, anche la produttività (e la soddisfazione lavorativa dei collaboratori) subirà un positivo incremento.
I cobot possono posizionare ripetutamente una telecamera nella stessa identica posizione per tutte le misurazioni e posizioni necessarie, su tutti i componenti della linea, senza ricalibrazione ottica.
Comprehensive Logistic, un’azienda di Specialisti di produzione a contratto con sede negli Stati Uniti, ha utilizzato un cobot UR10 dotato di un sistema di visione per le attività di ispezione dei motori. L’installazione del cobot ha generato un aumento della produttività e una migliore qualità del prodotto finale.
L'accuratezza e l'affidabilità dei cobot UR garantisce un migliore controllo statistico delle misure e dei processi produttivi: questo non solo incrementa la qualità finale del prodotto, ma contribuisce anche a creare rapporti commerciali più stabili e una migliore reputazione aziendale.
Il produttore di componenti automobilistici indiano Craft and Technik Industries (CATI) ha implementato i robot in applicazioni di ispezione e asservimento delle macchine a controllo numerico, aumentando la produzione e riducendo a zero gli scarti.
Il miglioramento del controllo metrologico e la coerenza delle misurazioni resi possibili dai cobot UR possono aiutare a ridurre i costi complessivi legati alle fasi di ispezione e controllo qualità migliorando al contempo la produttività.
La giapponese KOYO ELECTRONICS ha aumentato la produttività del 31% in seguito all'introduzione di un UR3 per i test touchscreen.
"Non solo la nostra azienda è stata in grado di migliorare la produttività allocando risorse per un altro processo di produzione, ma l'esperienza acquisita nell'implementazione di questo robot ha creato fiducia e grandi speranze per lo sviluppo futuro", ha spiegato Katsuhiko Nakatani, vicedirettore generale presso il dipartimento di produzione di Koyo Electronics.
Nel frattempo Thyssenkrupp Bilstein, produttore con sede in Ohio ha implementato con successo un modello UR10 in un'applicazione che ispeziona i componenti delle sospensioni automobilistiche.
"Prima dell’implementazione del robot avremmo controllato due componenti ogni una o due ore circa per assicurarci di essere ancora in tolleranza, ma ora scon il cobot siamo in grado di eseguire l’ispezioen qualità sul 100% dei componenti", ha dichiarato Doug McIe, Ingegnere di produzione presso la Thyssenkrupp Bilstein.
Il cobot applicato nelle fase di assemblaggio finale è dotato di un sistema di visione e si sposta rapidamente tra i punti di ispezione per assicurarsi che tutti i componenti siano nella posizione corretta e che l'etichetta sia applicata correttamente e sia leggibile.
"Ogni singola parte viene controllata e verificata e, se il controllo dà esito negativo, il robot scarta il componente dal processo", ha spiegato McIe.
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