Di Lotte Sodemann Sørensen*, Vicepresidente delle risorse umane di Universal Robots
Sono cresciuta in mezzo a grandi macchine di produzione. Mio padre dirigeva un grande birrificio in Danimarca e, durante la mia infanzia, ho potuto constatare di persona come i dipendenti dovessero svolgere un duro lavoro manuale, che richiedeva un tributo in termini di affaticamento fisico.
Il rischio di infortuni era sempre presente e ho sperimentato come i robot, quando hanno iniziato a essere introdotti, hanno creato un luogo di lavoro più produttivo con condizioni migliori, maggiore sicurezza e maggiori possibilità di crescita per le aziende.
Oggi l'automazione robotica è a un livello completamente diverso, con una tecnologia che continua a svilupparsi a un ritmo incredibile. Soprattutto nelle grandi aziende manifatturiere, l'automazione è ormai diffusa e parte integrante dell'assetto produttivo. Ma per molti professionisti delle risorse umane la robotica è ancora un territorio nuovo, circondato da un certo mistero e persino da pregiudizi. È un peccato, perché ci sono molti modi in cui i robot possono aiutare le aziende a creare un ambiente di lavoro migliore e a trattenere e attrarre talenti.
Come professionisti delle risorse umane, dobbiamo prestare attenzione a questa tecnologia perché le carenze di manodopera e di competenze sono una sfida enorme per la maggior parte di noi e la robotica può contribuire a fornire una soluzione.
Lasciate crescere le vostre persone
La maggior parte dei team delle risorse umane sa che l'automazione robotica può aiutare a integrare la forza lavoro, ed è ben documentato che l'adozione dell'automazione consente di ottenere una migliore produttività, garantendo al contempo una qualità elevata e uniforme dei prodotti. Molti sanno anche che i robot sono ideali per gestire quei compiti che nessuno vuole o dovrebbe svolgere. Noi di Universal Robots ci riferiamo spesso a questi compiti come i 3D, dull, dirty and dangerous, ovvero i compiti noiosi, sporchi e pericolosi, e automatizzandoli è possibile aumentare la sicurezza dei lavoratori e ridurre le lesioni fisiche.
Ma investire nella tecnologia è anche un elemento chiave per essere considerati un luogo di lavoro attraente. Le aziende che investono in tecnologia non solo migliorano la crescita dei lavoratori, ma aumentano anche l'attrattiva dell'azienda come datore di lavoro. Ciò è particolarmente vero per i lavoratori più giovani, molti dei quali hanno bisogno di essere convinti che il lavoro nel settore manifatturiero sia sicuro, appagante e ricco di opportunità di sviluppo e avanzamento professionale.
L'adozione di strategie come la formazione trasversale, l'offerta di programmi di sviluppo e la pianificazione della carriera, insieme all'aggiornamento della tecnologia e dei macchinari, possono arricchire le competenze dei dipendenti. L'integrazione della tecnologia, dell'automazione e della digitalizzazione nel settore manifatturiero rende i lavori più coinvolgenti e mentalmente stimolanti. Mantenere la produzione aggiornata con le nuove tecnologie e incoraggiare i dipendenti a familiarizzare con queste tecnologie e tendenze è un ottimo modo per rimanere un luogo di lavoro attraente.
La forza lavoro (in calo) del futuro
I produttori di tutto il mondo stanno affrontando seri problemi nell'attrarre manodopera qualificata. Si prevede che nel 2030 l'industria manifatturiera statunitense avrà 2,1 milioni di posti di lavoro non coperti. Oltre l'80% dei produttori cinesi ha dovuto far fronte a carenze di manodopera lo scorso anno e in Giappone, Corea ed Europa occidentale gli sviluppi demografici comporteranno una massiccia carenza di lavoratori. In tutti questi Paesi, la carenza di manodopera è reale e si sta aggravando.
Allo stesso tempo, la nostra forza lavoro sta invecchiando, per cui è fondamentale trovare il modo di attrarre e trattenere i lavoratori senior, con tutte le loro importanti conoscenze e competenze.
Per coinvolgere efficacemente i lavoratori di ruolo, è utile offrire e mettere in evidenza le opportunità di formazione e sviluppo continuo delle competenze. In questo modo si mantengono aggiornati sulle tendenze e sulle tecnologie del settore, promuovendo la motivazione e sfruttando la loro vasta esperienza per la crescita dell'azienda. Allo stesso tempo, adattare il luogo di lavoro alle esigenze fisiche legate all'età, riducendo i compiti più faticosi, ad esempio utilizzando robot collaborativi, garantirà un ambiente di supporto e migliorerà il contributo dei lavoratori anziani. Ne è un esempio l'azienda francese Carbody, dove uno stampatore colpito da anni di duro lavoro è riuscito a mantenere il suo posto di lavoro, reso più facile dai cobot che si occupano dei compiti più faticosi. E nel nostro sito produttivo Universal Robots di Odense, in Danimarca, i nostri cobot sono già parte integrante della produzione e della vita quotidiana dei miei colleghi.
In breve, anche se i robot in fabbrica potrebbero non sembrare rilevanti per i professionisti delle risorse umane, lo sono assolutamente. I robot offrono alle aziende grandi opportunità non solo per aumentare la produttività e la qualità, ma anche per creare luoghi di lavoro più sicuri, più soddisfacenti e migliori per i propri dipendenti.
Il mio messaggio ai colleghi responsabili delle risorse umane è quindi questo: abbracciate le nuove tecnologie per la pianificazione strategica della forza lavoro. Il futuro del lavoro richiede innovazione, ed è nostro compito guidarla.
* Lotte Sodemann Sørensen è vicepresidente delle risorse umane dell'azienda danese di robot collaborativi Universal Robots. È un'esperta dirigente delle risorse umane che in passato ha ricoperto posizioni analoghe in settori ad alta tecnologia presso eBay Inc e Egmont Nordisk Film.