I robot collaborativi hanno nella flessibilità la propria cifra stilistica e peculiarità tecnologica. Tale flessibilità è resa possibile da una serie di fattori che li rendono una tecnologia adatta ad ogni tipo di settore industriale e capace di trovare spazio in ogni tipo di layout industriale.
Da una parte i cobot presentano una semplicità di programmazione e integrazione che ne rende agibile e conveniente il reimpiego. I cobot possono passare da un’applicazione ad un’altra senza comportare fermi macchina e interruzioni di processo significative. Non rappresentano quindi un investimento immobilizzato nel tempo ma, al contrario, una soluzione in grado di rispondere con prontezza a repentini cambi di scenario. Il flusso di programmazione altamente user friendly e intuitivo ne permette l’uso anche da parte di operatori non verticalmente skillati nel settore robotico.
Dall’altra – grazie all’ampio range di impostazione personalizzabili – possono adattarsi alla realtà produttiva di ogni singola azienda.
Le caratteristiche strutturali – dimensioni e peso contenuti, 17 safety native, abilitazione a operare in ambienti sterili – li rendono collocabili in ogni layout industriale, anche il più saturo. Infatti, non solo non necessitano (fatta salva l’analisi del rischio) di recinzioni di sicurezza, ma dato il peso ridotto sono installabili anche a muro o a soffitto, permettendo all’azienda di conservare un layout aperto e compatto.
Date queste caratteristiche le applicazioni che è possibile automatizzare con i cobot sono molteplici. Qui di seguito ne formiamo un elenco non esaustivo.
APPLICAZIONI QUASI INFINITE
Pick&Place: un must per i cobot. Precisi, sicuri, con elevatissimi standard di ripetibilità, sono la soluzione perfetta per sollevare gli operatori da operazioni ripetitive e tediose, generando al contempo efficienza e maggiore produttività
Asservimento macchine utensile: grazie alla programmazione semplice e intuitiva possono essere facilmente implementati in applicazioni di asservimento macchine a utensili come CNC o macchine per lo stampaggio plastico, anche per la produzione di prototipi e piccoli lotti di prodotto, così come automatizzare e ottimizzare la produzione di lotti lunghi.
Packaging e pallettizzazione: è possibile effettuare con i cobot qualsiasi tipo di packaging e pallettizzazione, prelievo, movimentazione e kitting. La semplicità di programmazione consente di impostare pattern personalizzati.
Controllo qualità: anche per questa applicazione precisione e ripetibilità espresse dai cobot sono particolarmente performanti e indicate. Per questa fase strategica del processo produttivo i cobot sono un’automazione vantaggiosa in grado di generare efficienza e produttività.
Assemblaggio: dotati di un sensore forza/coppia sul polso possono essere integrati in qualsiasi applicazione di assemblaggio garantendo costantemente l’erogazione della giusta forza nella manipolazione dei componenti. UR3e – il modello più piccolo della gamma UR e-Series– è dotato dell’infinite spin al polso, espressamente studiato per l’ottimale automazione delle operazioni di avvitatura.
Finiture superficiali: trovano applicazione anche in rapporto a materiali delicati come il legno e su superfici curve. Il sensore di forza sul sesto asse garantisce il rispetto delle superfici e ottime prestazioni.
Saldatura: i cobot sono applicabili in diversi tipi di saldatura: TIG, MiG, plasma cutting e sono in grado di erogare cordoni di saldatura precisi e qualitativamente omogenei. La programmazione semplificata e l’utilizzo di wizard e plug-in rendono questa applicazione semplice da implementare.
- Erogazione: i cobot possono essere utilizzati agevolmente per operazioni di erogazione di sigillanti e collanti anche su geometrie complesse garantendo elevata precisione e ripetibilità.
Approfondisci le possibilità applicative dei cobot UR a questo indirizzo, visionando anche i numerosi casi d’uso sviluppati dalle aziende.
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