L’automazione industriale è una soluzione produttiva abbracciata ormai dalla maggiore parte delle aziende, soprattutto nel settore manifatturiero, poiché è in grado di migliorare e velocizzare i processi, aumentare la qualità delle lavorazioni, incrementare la produttività e favorire la crescita delle aziende.
Non tutte le soluzioni di automazione sono però applicabili indifferentemente. Sono in ballo – nella scelta della corretta soluzione – variabili come lo spazio disponibile, l’investimento economico sostenibile, la variabilità più o meno spinta dei processi. Queste variabili rendono alcune soluzioni di automazione “fuori portata” per molte aziende.
La robotica collaborativa ha invece spianato il campo all’automazione in quasi ogni settore e applicazione. Gli analisti riconoscono ai cobot il ruolo di “lepri” nella robotica, in grado non solo di trainare la crescita del settore nel suo complesso, ma di essere essi stessi i protagonisti della miglior performance, con un tasso di espansione stimato da BIS Research in 2 miliardi di dollari di dimensione entro il 2022. Una crescita che si motiva con i molti benefici che sono in grado di portare al mondo della produzione manifatturiera. Vediamone alcuni.
IL MEGLIO DEI DUE MONDI FINALMENTE INSIEME
Uno dei maggiori vantaggi portati dalla robotica collaborativa, anche se è ancora uno dei meno compresi, è quello di riuscire a essere punto di incontro delle competenze espresse da operatori e robot. Nelle applicazioni che includono i cobot trovano spazio precisione, ripetibilità e produttività (tipicamente ascrivibili alle soluzioni di automazione) ma anche problem solving, capacità creative, know how, che sono invece un retaggio e un contributo genuinamente umano. I cobot sono quindi i collettori in grado di riportare al centro del processo industriale una componente umana fondamentale, essenziale per rispondere in maniera efficace alla continua ricerca di personalizzazione dei prodotti.
Questo scenario, così brevemente descritto, prende il nome di industria 5.0, ovvero lo step evolutivo che dall’integrazione spinta dei processi di automazione, passa alla condivisione di spazi, competenze, attività fra uomini e macchine e che dà origine a layout aperti e più compatti.
UN ROBOT, DIVERSE SOLUZIONI (E SCENARI) DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
Le dimensioni contano. I cobot offrono il vantaggio di avere misure compatte che li rendono applicabili in ogni zona del layout e a fianco di ogni apparecchiatura: in applicazioni di
- asservimento macchine,
- assemblaggio
- avvitatura
- polishing
- packaging e moltre altre
La flessibilità che li contraddistingue permette una gran varietà di campi applicativi e rappresenta un sicuro vantaggio per i processi di automazione industriale. In un triplice senso.
- A servizio di altre apparecchiature, quindi rendendo più efficienti soluzioni di automazione preinstallate (CNC principalmente, ma non solo). Si veda qui per i vantaggi specifici apportati dai cobot all’asservimento delle macchine a controllo numerico
- In collaborazione con l’operatore, automatizzando le fasi meno ergonomiche
- In autonomia, quindi gestendo completamente alcune fasi della lavorazione
In ciascuno di questi tre scenari applicativi i robot collaborativi sono in grado di fornire un surplus di efficienza e produttività, riducendo i tempi ciclo, rendendo le produzioni più veloci e di maggiore qualità.
COLLABORATIVITÀ NON È SOLO SICUREZZA
La sicurezza è una delle variabili principali nel concepire e sviluppare una soluzione di automazione industriale. L’analisi del rischio, condotta su soluzioni di automazione tradizionale, è un processo lungo, costoso che porta alla segregazione di porzioni di spazio nel layout produttivo per mettere in sicurezza l’applicazione stessa. Il processo porta con sé un aggravio economico, dovuto sia all’installazione delle barriere perimetrali, sia al lasso di tempo in cui la produzione viene rallentata o sospesa per permettere l’implementazione della soluzione di automazione. Sono spese che incidono in maniera spesso significativa sul bilancio aziendale.
La robotica collaborativa ha ovviato a questo problema integrando all’interno dello stesso braccio robotico avanzate misure di sicurezza che ne permettono l’installazione (nell’80% dei casi, per quanto riguarda Universal Robots) senza barriere di sicurezza in attività svolte a fianco dell’operatore.
Ma la sicurezza non è l’unica cifra della collaboratività. Vi sono altri elementi che hanno reso i robot collaborativi una vera e propria rivoluzione nel settore dell’automazione industriale.
- Semplicità di programmazione e messa in funzione
- Flessibilità operativa
- Rapido ritorno d’investimento
Sono tutti elementi che concorrono a generare un vantaggio strategico per aziende alle prese con produzioni sottoposte a continui cambiamenti e ad alta variabilità. Scopri come altre aziende hanno integrato i nostri cobot per i loro processi, leggendo la nostra guida con i principali vantaggi.
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