L’industria del food and beverage è caratterizzata da alcuni particolari fattori che concorrono a rendere la competizione all’interno dell’industry molto elevata. Ne abbiamo parlato qui dove i fattori che abbiamo individuato e analizzato sono:
- Stagionalità
- Frequenti variazioni dei gusti dei consumatori
- Attenzione sempre più marcata ai temi della sostenibilità
La robotica collaborativa può essere utilizzata nel Food & Beverage, nelle macchine per packaging alimentare allo scopo di migliorare la produttività, e in particolare aumentare l’efficienza delle attività di fine linea come:
I cobot UR sono caratterizzati da semplicità d’uso e integrazione, versatilità e rapidità di programmazione, il che li rende perfetti anche per le piccole e medie imprese. E in questo blog sono proprio le imprese a parlare: tre significativi casi studio che mettono in evidenza i vantaggi dell’implementazione di macchine per packaging con cui sono stati efficientati i processi:
- Cascina Italia, le macchine per packaging quadruplicano la produttività
- Atria Scandinavia: flessibilità grazie alle macchine per packaging alimentare
- Nortura, macchine per packaging e pallettizzazione a ingombro zero
Cascina Italia, macchine per packaging quadruplicano la produttività
Cascina Italia è un’azienda italiana specializzata nel trattamento di prodotti freschi e in particolare di uova. L’azienda ha implementato 4 cobot UR5 utilizzati nella delicata movimentazione delle uova e nel loro inscatolamento. Grazie all’implementazione di macchine per packaging, è stato eliminato il caricamento manuale con il risultato di aumentare la capacità di inscatolamento, da 150 a 300 scatole all'ora. Questo incremento è quadruplicato poiché Cascina Italia dispone di quattro linee di riempimento, ciascuna dotata di un UR5 che funziona a circa 10 cicli al minuto. Le quattro linee si suddividono in:
- Tre linee flessibili che gestiscono scatole contenenti 96, 144 o 192 uova.
- Una linea dedicata ad una scatola più grande che contiene circa 1.400 uova.
Atria Scandinavia: flessibilità grazie alle macchine per packaging alimentare
Atria Scandinavia è uno dei principali produttori di alimenti vegetariani e gourmet che opera nel Nord Europa nel mercato dei prodotti pronti. Atria aveva bisogno di un'automazione innovativa che potesse essere programmata facilmente dai propri dipendenti, anche con poca esperienza di robotica, e gestita internamente per ridurre al minimo i tempi di inattività. L’azienda ha beneficiato dell’implementazione di macchine per packaging e della grande flessibilità, poiché i sistemi di automazione tradizionali soffrivano di tempi di inattività che duravano ore e richiedevano supporto esterno dovuti a:
- Una grande varietà di referenze
- Il frequente cambio di formato dei prodotti
Atria Scandinavia ha implementato le macchine per packaging attraverso tre cobot UR5:
- Uno per l'etichettatura
- Il secondo destinato all'imballaggio
- Il terzo per la piegatura dei cartoni e la pallettizzazione
Nortura, macchine per packaging e pallettizzazione a ingombro zero
Nortura una cooperativa agricola di proprietà di 31.000 allevatori in Norvegia che produce ogni anno quasi 227 tonnellate di carni lavorate e stagionate. L'azienda aveva bisogno di un sistema di pallettizzazione continuo che potesse funzionare con una supervisione minima e che fosse in grado di “cedere” lo spazio ad altri processi qualora non ci fossero momentaneamente pallet da riempire.
L’azienda ha quindi sviluppato una soluzione estremamente flessibile in grado di rendere completamente gestibile lo spazio. Il cobot UR10 è stato montato su un supporto che occupa solo mezzo metro quadrato. Di fronte al cobot è stato tracciato a pavimento (con della semplice vernice) uno spazio rettangolare in cui collocare il pallet. Un sistema di visione installato a soffitto individua il pallet e invia il segnale di avvio al processo di pallettizzazione. Una volta che il pallet è carico viene rimosso dall’area, il sistema di visione lo rileva e interrompe il processo. A questo punto il cobot può essere spostato e collocato su altri processi, lasciando del tutto libero lo spazio.
La scelta giusta per le aziende del settore
Come abbiamo visto i cobot rappresentano la scelta giusta per le aziende del settore, poiché sono in grado di automatizzare in modo rapido e agile ma anche semplice ed economico tutti i processi secondari della manipolazione degli alimenti che comprende:
- Controllo qualità
- Etichettatura
- Imballaggio
- Pallettizzazione
Un rapido ROI, poche competenze
Grazie alla rapidità di programmazione e riprogrammazione, che può essere svolta anche senza precedenti esperienze di robotica, i cobot UR assicurano un periodo di ritorno dell’investimento particolarmente breve. Mediamente sono sufficienti appena 12 mesi, anche se ci sono stati casi incredibilmente più rapidi in cui sono bastati appena 34 giorni.
Passare all’automazione
Il passaggio all’automazione può effettivamente sembrare un compito arduo per alcune aziende, pertanto uno dei primi passi fondamentali è identificare le sfide interne che possono includere:
Identificare le attività manuali e ripetitive automatizzabili
Le attività ripetitive sono obiettivi ideali per l'automazione, poiché avere processi ripetitivi e attività manuali, come la movimentazione e il packaging dei prodotti, può causare problemi di qualità oltre a un elevato turnover dei dipendenti, sempre meno inclini a eseguire queste attività e – proprio per la loro scarsa ergonomia – soggetti a frequenti infortuni.
Budget limitato e carenza di spazio
La carenza di spazio e budget sono spesso un ostacolo all’implementazione di macchine per packaging. Molte aziende devono anche fronteggiare un modello produttivo ad alto mix e a basso volume (particolarmente complesso da gestire nelle fasi di fine linea) o anche affrontare picchi e periodi di calma della produzione stagionale. Questi fattori rendono l’applicazione delle robotica tradizionale sostanzialmente impossibile.
Mantenere un ambiente di lavoro sicuro
Mantenere un alto livello di sicurezza negli ambienti lavorativi è un requisito fondamentale. Il modello di lavoro congiunto uomo-macchina è diventato molto ricorrente dove i cobot assolvono lo svolgimento di mansioni ripetitive e più a rischio (ad esempio con macchine per packaging), preservando i colleghi umani da eventuali infortuni.
I cobot sono ideali per affrontare le sfide di imballaggio e creare macchine per packaging alimentare innovative perché, come abbiamo visto in questo blog, hanno una flessibilità tale da poter essere implementati senza stravolgere il layout aziendale e senza richiedere onerosi fermi macchina.