Le fasi di logistica interne alle aziende sono spesso caratterizzate da operazioni ripetitive e a scarso valore aggiunto. Attività di confezionamento, etichettatura, packaging e kitting, richiedono, in assenza di automazione, il presidio continuo dell’operatore applicato su mansioni ripetitive. Al tempo stesso queste operazioni vanno svolte garantendo un alto livello qualitativo finale, pena la compromissione del prodotto. I robot collaborativi possono inserirsi in queste fasi inserendo nel sistema produttivo efficienza e maggiore precisione nelle operazioni.
IL COBOT GARANTISCE FLUSSO CONTINUO E COSTANTE
Minitüb, azienda tedesca leader nella produzione di sistemi per la tecnologia riproduttiva per gli animali d’allevamento, ha adottato i robot collaborativi Universal Robots sin dal 2011, andando a potenziare la fase di inscatolamento e riempimento dei sacchi di mangimi, e altri prodotti utilizzati nell’allevamento animale (svolta sino a quel momento in maniera manuale) con una soluzione automatizzata a ciclo continuo. La scelta di Minitüb è caduta su UR5, il modello intermedio fra quelli prodotti da Universal Robots, caratterizzato da un payload di 5kg e uno sbraccio di 850 mm. Un braccio robotico in grado di garantire potenza, versatilità e al tempo stesso una grande compattezza (il peso è di appena 20 kg e l’ingombro alla base non supera i 15 cm).
Con gli altri robot della gamma UR condivide la stessa dotazione di safety native, una gamma di avanzate misure di sicurezza in grado di garantire (previa analisi del rischio) la sua integrazione nelle linee produttive anche senza recinzioni di sicurezza.
UR5 è stato dotato di un vacuum gripper con 5 coppie di ventose che permettono al cobot di maneggiare anche la cedevole e liscia superficie dei sacchi di plastica e garantire un ritmo di inscatolamento di 40 sacchi al minuto a ciclo continuo. Il robot è posizionato davanti ad un nastro trasportatore al termine della macchina di riempimento e sigillatura, e preleva i sacchi che cadono sul nastro trasportatore.
Il robot inoltre controlla il flusso delle scatole di cartone. Quando una scatola è piena, il robot la rilascia e questa viene sostituita da una nuova scatola vuota. In questo modo il processo di packaging è stato ulteriormente semplificato e reso più efficiente, inserendo anche una prima fase di controllo qualità all’interno del ciclo produttivo. L’azienda ha sperimentato immediatamente i vantaggi offerti dalla robotica collaborativa UR: flessibilità e semplicità di integrazione – un vantaggio che permette di non interrompere i flussi produttivi – precisione, ripetibilità ed efficienza. L’integrazione del cobot nelle fasi di packaging ha inoltre permesso all’azienda di applicare i suoi dipendenti su altre operazioni a maggior valore aggiunto, contribuendo a un miglior clima aziendale.
LA FLESSIBILITÀ È PLUG&PLAY
L’organo di presa installato sul polso del robot, presente sullo store online Universal Robots Plus, ha reso possibile automatizzare lo spostamento dei sacchi di mangimi. Un’operazione che comporta il superamento di alcune difficoltà tecniche, fra cui la manipolazione in sicurezza di oggetti con una superficie liscia e cedevole come quella dei sacchi di plastica. La logistica aziendale ha un sicuro alleato nelle caratteristiche plug&play degli EOAT che possono essere installati sui cobot UR, che permettono di passare con facilità e rapidità da un’operazione ad un’altra.
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