I robot collaborativi rappresentano una preziosa risorsa per l’industria elettronica che affronta con “regolare frequenza” criticità come picchi imprevisti della domanda, elevata diversificazione e bassi volumi oltre che la mancanza di spazio disponibile nelle aree produttive. Quali possono essere i vantaggi più evidenti che derivano dall’adozione di cobot nell’industria elettronica? Attraverso un’analisi rapida, una sorta di “azione e reazione”, possiamo individuare una serie di aspetti importanti affiancandoli ai relativi vantaggi.
Precisione, rapidità e ripetibilità sono fondamentali per garantire una qualità dei processi che possa rimanere costante nel tempo. Non meno importante è il fattore sicurezza degli ambienti, forte anche di normative più stringenti. Negli ultimi anni vi è stato un forte incremento del mix persona-robot collaborativi che ha ridisegnato in modo quasi sostanziale il modello produttivo industriale. Quali sono i vantaggi dell’utilizzo della robotica, e in particolare dei robot collaborativi, nei flussi produttivi dell’industria elettronica? Possiamo individuare: riduzione dell'errore umano su attività ripetitive, aumento della produttività, più sicurezza e migliori condizioni di lavoro, ROI rapido e scalabilità.
- Riduzione dell'errore umano su attività ripetitive: si sa fin dalla notte dei tempi…Errare humanum est…. e ciò mai cambierà. Invece i cobot, che hanno invidiabili doti di precisione e ripetibilità, rappresentano lo strumento ideale per “non sbagliare”. La riduzione (o addirittura in alcuni casi l’azzeramento) degli errori porta di conseguenza all’aumento del livello di qualità: aumento della qualità del prodotto e dei processi, riduzione degli scarti di lavorazione e dei prodotti non conformi.
- Aumento della produttività: assieme a precisione e ripetibilità, i cobot hanno anche la velocità dalla loro parte. Questo comporta l’aumento della produttività nel medesimo arco temporale con evidenti benefici a livello economico.
- Diversificazione più veloce: grazie alla flessibilità e rapidità di riprogrammazione, prerogativa tipica dei cobot, il “cambio prodotto” è più rapido, pertanto è possibile predisporre un numero maggiore di lotti produttivi nello stesso periodo di tempo.
- Più sicurezza e migliori condizioni di lavoro: grazie a una sensoristica avanzata, i cobot sono oramai a loro agio quando interagiscono con i colleghi umani e lo fanno in totale sicurezza, poiché sono progettati per fermarsi istantaneamente nel caso di rilevamento di presenza umana troppo ravvicinata. I robot collaborativi non si offendono se viene loro assegnato un compito noioso e ripetitivo come ad esempio lunghe attività di avvitatura manuale, ispezione, processi di confezionamento o di movimentazione. Di conseguenza un’ambiente di lavoro più sicuro e meno logorante per le persone non potrà che beneficiare di condizioni migliori.
- ROI rapido e scalabilità: in questo periodo delicato per tutta l’industria, le aziende (in particolare le PMI e micro imprese) si trovano a che fare con l’aspetto economico che non sempre permette grossi investimenti. L’implementazione dei cobot ha invece un ritorno economico rapido. Infatti molte aziende nel settore elettronico registrano un ROI entro 12 mesi, grazie alla combinazione di riduzione dei costi produttivi, aumento della produttività e miglioramento della qualità.
I robot collaborativi hanno cambiato il modo in cui l’industria elettronica affronta le sfide quotidiane poiché, come abbiamo visto, offrono soluzioni efficienti, sicure e redditizie. Non è una questione di semplice automazione, ma qualcosa di più: una vera e propria collaborazione tra uomo e macchina, dove i robot collaborativi diventano partner indispensabili.