I vantaggi dell’automazione collaborativa sono innegabili: i cobot aumentano la redditività, la produttività, la flessibilità, e innalzano il livello della qualità dei prodotti. Nel panorama economico attuale i produttori hanno più che mai bisogno di questi vantaggi.
I robot collaborativi (cobot) sono una soluzione collaudata, preziosa e accessibile per le aziende produttrici di qualsiasi dimensione e rappresentano un’arma competitiva per far fronte alle pressioni e alle incertezze del mercato di oggi.
Se hai preso in considerazione la possibilità di introdurre i cobot nella tua azienda, ma non lo hai ancora fatto, o se stai pensando di aumentare l’automazione nei tuoi processi produttivi, qui riceverai alcuni chiarimenti che ti aiuteranno a decidere.
1) Mancanza di manodopera
La principale sfida a cui i produttori devono far fronte è il divario tra la domanda e la disponibilità dei lavoratori. Purtroppo nei prossimi anni la carenza di manodopera è – secondo le ricerche di mercato – destinata a peggiorare. Infatti, da una ricerca di Deloitte e The Manufacturing Institute è emerso che nei prossimi 10 anni i produttori dovranno aggiungere circa 4,6 milioni di posti di lavoro in produzione, dei quali 2,4 potrebbero rimanere vacanti.
A complicare ulteriormente la situazione c’è l’invecchiamento della forza lavoro: i lavoratori di età compresa tra 55 e 74 anni hanno rappresentato l’85% della crescita dell’occupazione nell’Eurozona tra il 2012 e il 2018 e il 44% dei lavoratori manifatturieri degli Stati Uniti ha almeno 45 anni. Man mano che questi lavoratori si avvicinano all’età pensionabile, coprire le posizioni vacanti con un bacino di talenti in costante calo sarà ancora più impegnativo.
I cobot possono contribuire a colmare le carenze occupazionali. Possono essere programmati, azionati e gestiti dai dipendenti già presenti in organico, indipendentemente dalla loro precedente esperienza nella robotica o nell’automazione. Infatti il tempo necessario a un operatore non specializzato per installare un cobot e programmare una prima semplice attività è in genere inferiore a un’ora.
I robot collaborativi sono una soluzione perfetta per automatizzare i lavori sgradevoli, pericolosi, noiosi e ripetitivi e offrire alle aziende la possibilità di spostare i propri operatori verso ruoli nuovi e di maggior valore, aumentandone la soddisfazione. In un rapporto del 2019 sull’industria dei beni di consumo confezionati, McKinsey ha scoperto che l’ampio utilizzo dell’automazione può semplificare il reclutamento e la fidelizzazione, poiché crea nuovi ruoli tecnici caratterizzati da retribuzioni e condizioni di lavoro migliori e maggiori opportunità.
A livello operativo i cobot sono in grado di lavorare continuativamente, sostengono l’azienda quando quest’ultima è a corto di personale e alzano il livello di produttività complessivo, sia in contesti caratterizzati da grandi che da piccoli lotti.
Craft and Technik Industries ne è un ottimo esempio. Questa azienda con sede in India ha saputo sfruttare i cobot nel suo impianto di componenti automobilistici per far fronte sia alla carenza di manodopera che ai problemi di qualità, riducendo il numero di prodotti scartati. Dopo aver installato un cobot UR, che caricava e scaricava una macchina a controllo numerico verticale ed eseguiva ispezioni automatiche, l’efficienza è migliorata, con un aumento del volume di produzione pari al 15-20%, senza difetti né scarti.
2) Flessibilità operativa e vantaggio sulla concorrenza
Oltre alla scarsità di manodopera, i produttori di oggi devono fare i conti anche con grandi incertezze economiche e politiche. Inoltre la complessità produttiva è aumentata: i consumatori di oggi richiedono una qualità sempre maggiore e prodotti disponibili in tempo reale, personalizzati e a costi inferiori. Queste pressioni rendono più impegnativa che mai la gestione di linee di produzione.
I cobot possono aumentare la competitività di aziende di qualsiasi dimensione e in qualsiasi luogo, dando loro la flessibilità di cui hanno bisogno per competere, crescere e realizzare profitti in qualsiasi contesto economico. L’automazione collaborativa consente alle aziende di adeguare il proprio volume produttivo facilmente verso l’alto o verso il basso, variare il proprio portfolio di prodotti ed espandersi più rapidamente verso nuovi mercati.
A differenza dei costosi robot industriali, i cobot sono economicamente accessibili, versatili e facili da integrare nei processi, senza la necessità di adeguamenti importanti del layout o costose operazioni di installazione. Sono leggeri, poco ingombranti e facili da riprogrammare e da adattare ad applicazioni diverse (ad esempio l'applicazione di pick and place) quando sorgono nuove esigenze produttive.
Dal punto di vista finanziario, l’automazione collaborativa ha un impatto diretto sui profitti: infatti, da uno studio del 2019 condotto dalla società di ricerca britannica Smither Pira è emerso che una riduzione dell’1% dei costi di produzione genera un aumento del 34% dei profitti. Inoltre i cobot svolgono un ruolo importante nel miglioramento della qualità del prodotto poiché riducono l’errore umano. Quest’ultimo è tipicamente associato a compiti noiosi, ripetitivi e pericolosi. I cobot invece garantiscono coerenza e precisione e migliorano la capacità di creare prodotti più complessi (soddisfacendo la domanda dei clienti che chiedono beni di qualità superiore a costi inferiori). Contemporaneamente, con la giusta configurazione, un cobot è in grado di ottenere prodotti finiti a una velocità superiore rispetto alle linee di fabbricazione o assemblaggio manuali. Ecco un esempio di aumento di qualità ed efficienza: Tribar Manufacturing, un fornitore statunitense dell’industria automobilistica, ha migliorato la qualità dei suoi prodotti e ha ridotto i tempi ciclo del 50% grazie all’applicazione dei cobot UR.
I cobot sono una soluzione collaudata che fa aumentare la produttività e l’efficacia generale delle apparecchiature, il rendimento del sistema in termini di produzione, migliorando la disponibilità e riducendo i tempi di inattività. McKinsey stima, in base alla modellazione dello scenario dei prossimi anni, che l’automazione potrebbe generare un aumento nella crescita della produttività a livello globale tra lo 0,8 e l’1,4% annuo.
3) ACCESSIBILITà E CONVENIENZA FINANZIARIA
In pochi metterebbero in discussione i vantaggi offerti dall’automazione collaborativa. Tuttavia, chi gestisce unità produttive di piccole o medie dimensioni, valuta attentamente se può permettersi questo tipo di soluzione, viste le forti pressioni che le fabbriche devono affrontare, l’opprimente incertezza economica e i limiti di budget.
In realtà è possibile mettere immediatamente al lavoro i cobot senza investimenti anticipati di capitale. Se stai iniziando ora il tuo viaggio alla scoperta dell’automazione, se intendi aggiornare i robot già presenti in azienda o se sei pronto ad aumentare l’automazione nella tua fabbrica, il nuovo programma che proponiamo per il noleggio di robot ti può aiutare a far crescere l’attività senza dover intaccare le riserve di cassa.
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