05
Implementazione ultra rapida e semplice con l'aiuto di UR Academy e del simulatore UR
Il team di automazione DCL Logistics è stato piacevolmente sorpreso dalla facilità con cui l'interfaccia e il software UR dovevano essere utilizzati, da quanto fosse flessibile il sistema cobot e da quanto efficiente fosse il supporto di UR.
Walter Perchinumio, ingegnere informatico senior presso DCL Logistics, afferma: “Non appena qualcuno ha avuto l'idea di utilizzare un robot per evadere gli ordini, sono stato davvero entusiasta. Abbiamo navigato sul sito web della Universal Robots Academy e abbiamo cercato di scoprire di cosa è capace questo robot a sei assi. È stato come amore a prima vista perché mi piace la programmazione user friendly dei modelli UR".
Perchinumio è stato inoltre entusiasta nel testare il simulatore di applicazioni gratuito sul sito Web UR: questa soluzione di simulazione ha rafforzato nel team la fiducia nella capacità di programmare il sistema con successo e in autonomia. "Quando l'ho visto ho pensato che avevamo fatto Bingo! Testare tutto è davvero un gran vantaggio. Nel simulatore, abbiamo visto l'interfaccia reale, quindi sostanzialmente il primo mese in cui abbiamo lavorato con il robot è stato esclusivamente con la simulazione, e alla fine questo è stato il fattore decisivo per me."
La piattaforma UR+: periferiche certificate per ogni esigenza
Il team di automazione di DCL Logistics ha utilizzato la piattaforma online UR+ insieme al simulatore per ricercare e scegliere le periferiche giuste per l'applicazione. La certificazione collaudata e comprovata per ogni prodotto UR+ insieme al software UR CAPS rende il processo di integrazione rapido e semplice. DCL ha scelto una pinza Piab piCOBOT e una fotocamera DataLogic in grado di scansionare più codici a barre contemporaneamente o scansionare un numero di serie.
Un altro vantaggio del cobot UR è la capacità di utilizzare il robot come controller ed eliminare la necessità di un PLC. Il cobot UR viene fornito con abbastanza porte I / O da rendere superfluo dotarsi di un PLC separato. Perchinumio è stato in grado di sviluppare un codice di scripting che si basa sul robot per controllare tutti i movimenti del trasportatore.
Toscano aggiunge: “In questo momento tutti i nostri dispositivi meccanici, ovvero scanner, sensori, solenoidi, luci di sicurezza, si collegano tutti alle schede I / O del robot. L'apprendimento multifunzione è molto intuitivo, così come il controller I / O. ”
Piani futuri: da 10 a 20 cobot UR in azienda
L'e-commerce, che rappresenta attualmente solo circa il 15% del mercato al dettaglio, continua a crescere e i clienti di DCL Logistics desiderano un partner logistico che sia in grado di crescere con loro e capace di garantire precisione e affidabilità. Dave Tu afferma: “Immaginiamo nei prossimi cinque o dieci anni che la robotica come parte della crescita di DCL sarà sempre più importante. Man mano che integriamo più sistemi, passeremo da uno a più sistemi robot: la nostra vision al momento è quella di avere da 10 a 20 robot nelle nostre linee".